Giovedì 31 maggio ore 19.30 al Dezz Amore
presentazione di Enea Franza fatta dall'economista
E. Repman
L’autore traccia una analisi degna di riflessione per la novità delle intuizioni e la rigorosa ricerca scientifica.
Enea Franza è un economista romano. Laureatosi in Economia e Commercio alla Sapienza, e perfezionati i propri studi in diritto ed economia dell’Unione Europea, prima alla Sapienza e poi all'Università di Nizza, ha lavorato al MEF e lavora attualmente in Consob, dove ha ricoperto vari incarichi occupandosi di verifica sulla qualità della spesa pubblica, quotazioni ed offerta di prodotti finanziari, relazioni internazionali, banche ed intermediari finanziari; la lunga esperienza maturata nel settore gli ha permesso di seguire passo passo l'evoluzione subita nella regolamentazione dei mercati finanziari e le principali operazioni intervenute sul mercato borsistico italiano ed Europeo negli ultimi venti anni.
Tra gli ultimi libri scritti ricordiamo: "Crack Finanziario. Le ragioni della crisi", 2008 Ed, Pagine; "2012 Crisi del Capitalismo ? – Ed. SEP srl 2009" e "L'Italia e la Crisi: Un Paese al Bivio" 2010, Ed. Pagine;
E' giornalista, autore di vari saggi sulle ragioni della crisi attuale, nonché collaboratore di varie riviste scientifiche di settore. E’ stato revisore in un'importante ente pubblico nazionale di formazione.
Nel frattempo ha svolto attività di docenza presso varie Università Statali in economia ed in scienze aziendali.
"Come la crisi ha colpito e sta colpendo e quali ne sono le cause e le possibili soluzioni? Enea Franza affronta il problema nel suo nuovo libro partendo dalle considerazioni che erano state già volte in Crack Finanziario, dove con capace anticipazione aveva già anticipato l’attuale crisi dei debiti pubblici e l’attacco all’Euro. Ma in questo volume l’autore si pone l’obiettivo di tentare una risposta al quesito. Siamo o no al capolinea del capitalismo?L’analisi parte dal concetto stesso di crisi e dalla presenza costante di questi fenomeni all’interno del sistema capitalistico. L’attenzione dell'autore si concentra poi, in particolare, sull’ultima crisi e sul meccanismo che sembra originarla. La crisi finanziaria, i modi in cui gli Stati hanno tentato di affrontare la questione, mettendo in evidenza i pregi ma soprattutto i limiti delle politiche economiche intraprese per affrontare il crack finanziario del 2008. La ricerca delle cause dell’attuale crisi economica porta l’autore a scandagliare le problematiche passando, con una prosa sempre viva e fortemente intellegibile, al setaccio i grandi tabù dell’epoca moderna: L’Euro, il mercato e le Banche.